Dottor Salvatore Badalamenti

Responsabile di Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi

Aree di interesse medico

Nefrologia e Dialisi

Specializzazione

Nefrologia

Pubblicazioni personali su PubMed

Predictive value of ALT levels for histologic findings in chronic hepatitis C: a European collaborative study.

Calcium and phosphate plasma levels in dialysis patients after dietary Ca-P overload. Role of gastric acid secretion.

Evidence against hepatitis C virus trapping in dialysis membranes.

Posizioni

Le cliniche in cui lavora il medico

IRCCS Humanitas Research Hospital, Via Alessandro Manzoni, 56, Rozzano, MI, Italia

Domande frequenti

Di cosa si occupa la Nefrologia e Dialisi?

L’équipe affronta in modo specifico l’inquadramento diagnostico delle malattie renali; in particolare vengono studiate e curate le glomerulonefriti primitive e le possibili forme di glomerulonefrite secondarie a malattie sistemiche quali il lupus eritematoso sistemico, la sclerodermia, l’amiloidosi, la crioglobulinemia mista, le rimanenti vasculiti anca-relate nonché diabete e gotta e forme interstiziali acute.

Cos’è l’insufficienza renale?

L’insufficienza renale è quella condizione in cui i reni non riescono più a svolgere la propria funzione, che consiste nella regolazione dell’equilibrio idrico e salino, nell’eliminazione di acidi e scorie dall’organismo e nella produzione di ormoni (come l’eritropoietina).

Quando l’insufficienza renale si sviluppa rapidamente, da poche ore a pochi giorni, viene definita come “acuta”  ed è una condizione potenzialmente letale. Generalmente, se riconosciuta e trattata adeguatamente, può essere reversibile.

Quando invece l’insufficienza renale si sviluppa lentamente (nel corso di mesi o anni), viene definita come cronica. Essa è una condizione irreversibile e i sintomi si manifestano solo tardivamente, quando la malattia è già avanzata. In linea generale, si può rallentare l’evoluzione di questa condizione ma, se essa giunge al suo stadio più avanzato, rende necessario l’utilizzo della dialisi o il trapianto di rene.

Quale dieta seguire in caso di insufficienza renale cronica?

Per chi soffre di insufficienza renale cronica è sconsigliata una dieta ricca di proteine. Inoltre è meglio evitare di aggiungere sale alle pietanze perché questo è già usato in cottura e i cibi sono già naturalmente salati.

Dolore e contrazioni: i sintomi della colica renale

La colica renale è un dolore forte e improvviso, causato dalle contrazioni, particolarmente violente, delle viscere e degli organi cavi dotati di pareti muscolari. Il dolore, sito nella parte bassa dell’addome e nella schiena, può essere preceduto da nausea, vomito, e da una sensazione di malessere generale. Negli uomini il dolore può anche irradiarsi fino al testicolo e nella donna fino alla regione vaginale.

Le cause della colica renale

Il dolore della colica dipende principalmente dal transito e dall’ostacolo rappresentato dai calcoli, la cui presenza può arrivare persino a bloccare il flusso di urina. I calcoli di dimensioni inferiore possono venire espulsi, con dolore maggiore o minore, durante la minzione.
Le coliche renali possono essere imprevedibili e per questo provocare un fastidio ancora maggiore nel paziente: finché, infatti, i calcoli si trovano nei reni, non provocano necessariamente sintomi, poiché hanno a disposizione uno spazio più ampio e non entrano a contatto con le pareti muscolari. Dal momento in cui, però, i calcoli si spostano attraverso l’uretere, causano un dolore lombare, intenso e improvviso, che può irradiarsi fino all’inguine, ai fianchi e alla schiena.