Dottor Salvatore Badalamenti
Responsabile di Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi

Aree di interesse medico
Nefrologia e Dialisi
Specializzazione
Nefrologia
Pubblicazioni personali su PubMed
Posizioni
Le cliniche in cui lavora il medico
Domande frequenti
Di cosa si occupa la Nefrologia e Dialisi?
L’équipe affronta in modo specifico l’inquadramento diagnostico delle malattie renali; in particolare vengono studiate e curate le glomerulonefriti primitive e le possibili forme di glomerulonefrite secondarie a malattie sistemiche quali il lupus eritematoso sistemico, la sclerodermia, l’amiloidosi, la crioglobulinemia mista, le rimanenti vasculiti anca-relate nonché diabete e gotta e forme interstiziali acute.
Cos’è l’insufficienza renale?
L’insufficienza renale è quella condizione in cui i reni non riescono più a svolgere la propria funzione, che consiste nella regolazione dell’equilibrio idrico e salino, nell’eliminazione di acidi e scorie dall’organismo e nella produzione di ormoni (come l’eritropoietina).
Quando l’insufficienza renale si sviluppa rapidamente, da poche ore a pochi giorni, viene definita come “acuta” ed è una condizione potenzialmente letale. Generalmente, se riconosciuta e trattata adeguatamente, può essere reversibile.
Quando invece l’insufficienza renale si sviluppa lentamente (nel corso di mesi o anni), viene definita come cronica. Essa è una condizione irreversibile e i sintomi si manifestano solo tardivamente, quando la malattia è già avanzata. In linea generale, si può rallentare l’evoluzione di questa condizione ma, se essa giunge al suo stadio più avanzato, rende necessario l’utilizzo della dialisi o il trapianto di rene.
Quale dieta seguire in caso di insufficienza renale cronica?
Per chi soffre di insufficienza renale cronica è sconsigliata una dieta ricca di proteine. Inoltre è meglio evitare di aggiungere sale alle pietanze perché questo è già usato in cottura e i cibi sono già naturalmente salati.
Dolore e contrazioni: i sintomi della colica renale
La colica renale è un dolore forte e improvviso, causato dalle contrazioni, particolarmente violente, delle viscere e degli organi cavi dotati di pareti muscolari. Il dolore, sito nella parte bassa dell’addome e nella schiena, può essere preceduto da nausea, vomito, e da una sensazione di malessere generale. Negli uomini il dolore può anche irradiarsi fino al testicolo e nella donna fino alla regione vaginale.
Le cause della colica renale
Il dolore della colica dipende principalmente dal transito e dall’ostacolo rappresentato dai calcoli, la cui presenza può arrivare persino a bloccare il flusso di urina. I calcoli di dimensioni inferiore possono venire espulsi, con dolore maggiore o minore, durante la minzione.
Le coliche renali possono essere imprevedibili e per questo provocare un fastidio ancora maggiore nel paziente: finché, infatti, i calcoli si trovano nei reni, non provocano necessariamente sintomi, poiché hanno a disposizione uno spazio più ampio e non entrano a contatto con le pareti muscolari. Dal momento in cui, però, i calcoli si spostano attraverso l’uretere, causano un dolore lombare, intenso e improvviso, che può irradiarsi fino all’inguine, ai fianchi e alla schiena.